Gli OBO, acronimo di Oshinoko Bunker Orchestra si formano a Firenze nell’anno 2003. Nuovo progetto per due terzi dei De Glaen, band di rock non troppo ortodosso attiva dalla meta’ degli anni novanta e scioltasi nel 2000.

Dopo tre anni di silenzio nasce questo nuovo progetto. Sempre meno ortodosso.

2005. Esordio discografico su etichetta Anti Dot indipendente fiorentina che ha gia’ pubblicato gli interessanti dischi d’esordio di Bobby Tumultous e Zenerswoon ( coprodotto con Stoutmusic ).

Registrato e mixato da Sonic Saboteur al BunkerHaus Recording Studio di Firenze, l’album e’ accolto dalla critica come uno dei dischi piu’ interessanti del panorama indipendente italiano.

Il video del brano “So what?!” diretto da Lorenzo Moretto e’ incluso tra i primi dieci migliori video indipendenti al M.E.I. di Faenza. La band si esibisce per il paese promuovendo l’album e dividendo il palco con gruppi del calibro di Pere Ubu, Mike Watt, Les Singe Blanc, One Dimensional man, Appaloosa e molti altri.

2007. Il gruppo si presenta al Blocco A di Padova per registrare il nuovo lavoro coadiuvati dalla sapiente sensibilita’ tecnica ed artistica dell’amico Giulio Favero.

2008.Esce il nuovo album, prodotto in vinile con cd incluso da AntiDot/Stoutmusic e distribuito da Audioglobe.

La crescita del gruppo trova evidente riscontro nel sound dell’intero disco, potente, granitico e imponente che veicola tensioni tradotte a volte in scariche post-hc tipiche della scena west coast che fu di Minutemen e DK ed altre in intense apnee noise piu’ riconducibili alla moderna scena new yorkese di Oneida e affini….

2009.Il gruppo gira la penisola dividendo il palco con band quali Zu,Il teatro degli orrori,ODM,Zeus!

2010.Invitati al LSB Birthday Party, tre giorni di noise e musica sperimentale a Metz ( FR ) insieme a Don Vito  ( DE ), Marvin ( FR ), PHC ( BE ) e molti altri.

2018.La band si ritrova in studio dopo qualche  anno di inattivita’ per registrare alcuni brani scritti a ridosso dell’uscita dell’ultimo disco insieme ad altri di nuova produzione.

La registrazione viene affidata al vecchio amico e collaboratore Marco L. Lega, produttore di alcuni dei dischi piu’ importanti della musica indipendente italiana anni ’90, collaboratore, tra gli altri, di Marlene Kunz, Ustmamo’, CSI e Santo Niente.

Nelle sessioni di registrazione due collaborazioni prestigiose, una con Mike Watt ( Minutemen, Firehose, Iggy Pop and The Stooges ) e l’altra con Naresh Ran ( DioDrone, Hate e Merda )

La band accresce la propria vocazione dedita sempre piu’ alla musica strumentale e sempre meno interessata alla forma canzone, intesa nella sua accezione piu’ classica.

Rock energico, minimale, nervoso che a tratti si fa psicotico nella ricerca ossessiva di suoni e rumori in ripetizione.

Sonorita’ intense e mai banali.Niente campionatori, zero elettronica.

Disco in uscita per la fiorentina Black Candy.

La formazione rimane sempre la stessa dall’inizio dell’avventura

Lorenzo Moretto batteria

Francesco Fusi basso e voce

Vanni Bartolini chitarra e voce